Regia e drammaturgia teatrale
La mia carriera teatrale ha avuto inizio nel 2013 presso la compagnia Malalingua di Molfetta. Fin dai primi passi nel mondo del teatro, ho sentito una forte attrazione per la regia, iniziando il mio percorso come aiuto-regista di Marianna de Pinto. In questa veste, ho collaborato alle produzioni di “Prima Pagina”, “Rumori Fuori Scena” e “DNA”, acquisendo preziosa esperienza e competenze che avrebbero gettato le basi per il mio futuro artistico.
Il 2021 è stato un anno cruciale per la mia crescita professionale. Ho co-fondato la compagnia teatrale “Anomalia“, nella quale mi sono dedicato principalmente alla regia. Con Anomalia ho debuttato come regista con la produzione “Il Becchino di Amsterdam non porta iella” di Domenico Abascià. Lo stesso anno, abbiamo vinto il bando “Fai il tuo teatro” promosso da Urbino Teatro Urbano, che mi ha permesso di partecipare a un programma di alta formazione teatrale di due settimane.
Nel 2022, ho co-scritto con Morgana Petruzzella e diretto “ARTE MI SIA“, un progetto teatrale di ricerca e produzione sul tema del femminicidio, raccontato attraverso la storia di Artemisia Gentileschi e del primo processo per stupro della storia. Dopo una prima restituzione in forma di studio a Teatro Babilonia nell’ambito del bando “Molfetta Summer Edition 2022“, la produzione ha debuttato a livello nazionale nel festival finanziato FUS “Trame Contemporanee“.
Sempre nel 2022, ho diretto “Alba su Parigi“, liberamente ispirato a “Diplomazia” di Cyril Gely, confermando il mio impegno nel portare in scena opere di forte impatto emotivo e sociale.
Il 2023 ha segnato l’inizio di un nuovo progetto di ricerca teatrale: “LinkedI’M“. Questo progetto, incentrato sul tema del lavoro nelle giovani generazioni, mi ha portato a intervistare più di 50 ragazzi, culminando nella stesura di un testo e nella messa in scena in forma di mise en espace.
Attraverso queste esperienze, ho coltivato una profonda passione per la regia e la drammaturgia, cercando sempre di esplorare temi rilevanti e attuali, e portando avanti una costante ricerca artistica e professionale.
Regia e drammaturgia documentario
La mia carriera come documentarista ha avuto inizio nel 2014, quando ho cominciato ad esplorare la mia visione registica tramite la videocamera, sviluppando una profonda passione per la narrazione visiva e il linguaggio cinematografico. Questa esperienza iniziale mi ha permesso di affinare le mie competenze tecniche e di acquisire una comprensione più ampia delle dinamiche di ripresa e montaggio.
Nel 2019, ho deciso di approfondire ulteriormente la mia formazione, frequentando la “Scuola del documentario sui Cammini e gli Itinerari Culturali” a cura di Istituto Luce-Cinecittà. Questo percorso formativo, guidato da docenti di grande esperienza come Roland Sejko, premiato con il David di Donatello al miglior documentario nel 2013, e Luca Onorati, montatore dei documentari di Istituto Luce-Cinecittà, ha rappresentato una tappa fondamentale per il mio sviluppo professionale. Grazie a questa esperienza, ho acquisito competenze avanzate nella narrazione documentaristica e nella tecnica di montaggio, consolidando la mia visione e il mio approccio creativo.
Nel 2021, ho realizzato il mio primo documentario, “IN&OUT – Giovani in relazione“, un’opera che esplora le dinamiche delle relazioni tra i giovani nel periodo pandemico. Questo progetto è stato prodotto con il finanziamento di Teatri di Bari, nell’ambito del bando “Spazi di Prossimità” della Regione Puglia”. L’opportunità di produrre questo documentario ha segnato un importante traguardo nella mia carriera, permettendomi di applicare le competenze acquisite e di raccontare storie significative attraverso il linguaggio del documentario.